Problemi di portabilità con Postemobile?
In questo articolo ti spiegheremo come e quando è possibile ottenere un rimborso in caso di problemi durante la portabilità a Postemobile.
Allora, con l’acronimo M.N.P. (mobile number portability), si definisce la portabilità di un numero di cellulare. In pratica, si tratta di effettuare la migrazione verso un nuovo gestore, mantenendo il proprio numero di telefono, e senza costretti ad attivarne uno nuovo.
Purtroppo, durante questo tipo di operazione, può capitare che la migrazione venga rifiutata a causa di problemi tecnici, o che subisca notevoli ritardi, i quali possono variare se si tratta di telefonia mobile o fissa.
Vediamo quali sarebbero i tempi canonici, e se tali tempi non dovessero essere rispettati, quale potrebbe essere il tuo indennizzo.
Problemi di portabilità Postemobile: quali sono i tempi previsti?
In teoria, stando a quanto dice la Delibera dell’Agcom, la portabilità del numero di telefono cellulare dovrebbe essere di un giorno, ma non sempre va in questo modo.
Infatti, per ciò che concerne l’operatore di Poste Italiane, ti diciamo che i tempi per l’effettiva esecuzione della portabilità sono di circa 3 giorni (72 ore).
Mentre, i tempi per la portabilità del numero fisso, possono variare a seconda dell’operatore, ma nel caso di Postemobile, il tempo necessario per effettuare la portabilità del numero è di circa 60 giorni.
Problemi di portabilità Postemobile: come si calcola l’indennizzo
In caso di problemi con la portabilità di Postemobile, sia fisso che mobile, le linee guida per il calcolo del rimborso sono dettate dalla Delibera Agcom n. 147/11/CIR.
In pratica, la Delibera prevede che tutti gli operatori di telefonia non possono riconoscere un indennizzo inferiore ai 2,50€ al giorno.
Ovviamente, se parliamo di un’utenza commerciale, oltre al danno riconosciuto dall’Agcom, c’è da aggiungere anche il danno economico, che deriva dalla mancata possibilità di guadagno a causa dei problemi di portabilità di Postemobile.
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Come hai visto, sei stato vittima di problemi di portabilità da parte di Postemobile, hai diritto ad un indennizzo che ti è riconosciuto per legge. Ma ovviamente, se non sei tanto pratico di scartoffie, e non hai tanto tempo da dedicargli, il tuo meritato rimborso tarderà ad arrivare.
Quindi, se vuoi essere sicuro di ottenere il tuo rimborso, non esitare a richiedere la nostra assistenza gratuita online. Inviaci subito la tua richiesta, ed un nostro collaboratore ti richiamerà subito.
Problemi con Postemobile?
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Come fare il recesso del contratto postemobile
Bene, fatta questa doverosa premessa, sappi, che oltre alla possibilità di fare la disdetta o il recesso del contratto in corso d’opera, tu, in quanto consumatore, hai diritto a poter esercitare il diritto di ripensamento entro 14 giorni, meglio conosciuto con la dicitura “recesso del contratto entro 14 giorni”.
Ora che ti è più chiaro tutto, nel caso tu voglia effettuare un recesso del contratto Postemobile entro 14 giorni, ti condividiamo anche i contatti giusti dove inviare la tua richiesta.
- Assistenza privati al numero gratuito 160
- Attivo tutti i giorni dalle 7 alle 24 per assistenza tecnica, commerciale e amministrativa.
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- Attivo tutti i giorni dalle 7 alle 24 per assistenza tecnica, commerciale e amministrativa.
- Attivo 24 ore su 24 in caso di furto o smarrimento.
- Mail Pec: poste@pec.posteitaliane.it
- Raccomandata A/R: Casella Postale 3000, 35138 Verona
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Come disattivare i servizi a pagamento postemobile?
Allora, essendo un cliente di Postemobile, in teoria, dovresti aver già attivato il servizio di blocco permanente di chiamata, che disabilità automaticamente le seguenti tipologie di chiamata:
- numerazioni internazionali e satellitari inizianti con “00” con prezzo superiore a 35 cent/€ alla risposta e 3 cent/€ al secondo IVA inclusa;
- numerazioni per servizi a sovrapprezzo inizianti con 899 – 894(1) – 895(1);
- ulteriori numerazioni per servizi a sovrapprezzo inizianti con 43, 46, 47, 48(2), 49.
Invece, nel caso in cui, nonostante il blocco delle chiamate, tu abbia subito l’attivazione di un servizio a pagamento, allora puoi provare a disattivare il servizio a pagamento di Postemobile in questo modo.
In pratica, all’interno del messaggio di attivazione, dovresti trovare anche delle indicazione su come effettuare la disattivazione del servizio autonomamente. A volte, nei casi più fortunati, basta rispondere a tale messaggio con un semplice testo che dice STOP, ed il servizio si dovrebbe disattivare.
Oppure, sempre all’interno del messaggio di attivazione, dovresti trovare anche un link, che ti dovrebbe condurre su una pagina di disattivazione del servizio. Purtroppo, stando anche alle tante segnalazioni che ci arrivano dai nostri clienti, pare che tali metodi di disattivazione non funzioni proprio benissimo.
Di conseguenza, per andare più sul sicuro, ti consigliamo di compilare ed inviare il modulo di richiesta di disattivazione proprio a PosteMobile.
Scarica il modulo per la disattivazione
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Come fare la disdetta del contratto postemobile?
olitamente, un contratto di telefonia in abbonamento con Postemobile, ha una durata che può variare dai 24 ai 48 mesi. Quindi, una volta sottoscritto il contratto, entrambe le parti sono vincolate a rispettare le condizioni contrattuali per la durata prevista.
Ok, ma se non mi trovo bene, posso disdire il contratto prima della scadenza dei termini?
Allora, supponiamo che il tuo contratto duri 24 mesi, e tu, al 20° mese hai già deciso che non rinnoverai, puoi effettuare la disdetta a Postemobile prima della scadenza dei termini.
In questo caso, visto che già sai che non continuerai, puoi scegliere di disdire il contratto già al 20°mese, oppure inviare la tua disdetta poco prima del termine del contratto.
Di seguito puoi scaricare i moduli per la disdetta a Postemobile, sia per un contratto per la linea di casa che per quella mobile.
Modulo disdetta Postemobile casa Modulo disdetta Postemobile cellulare
Nel primo caso, anche facendo la disdetta 4 mesi prima della scadenza dei termini, sei tenuto a pagare i costi di disattivazione, le restanti rate del modem e le penali previste per la disdetta anticipata del contratto senza giusta causa.
Nel secondo caso, invece, se hai deciso di rispettare i termini del contratto, ti dovrai premurare di inoltrare la tua disdetta a Postemobile almeno 30 giorni.
Infatti, per legge, la compagnia telefonica può usufruire di un periodo di lavorazione della pratica di almeno 30 giorni, durante i quali il tuo gestore continuerà a fornirti il servizio, e di conseguenza, continuerà anche a fatturare.
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Come fare il reclamo postemobile?
Fare un reclamo Poste mobile in forma scritta: il modo migliore
- PEC, ad uno di questi due indirizzi:
- Fax, al numero adatto al tuo caso:
- per i clienti che si trovano in Italia: 800 242 626
- per i clienti che si trovano all’estero: +39 59580960
- Raccomandata A/R, presso l’indirizzo giusto in base al tuo caso:
- per i clienti di utenza fissa: PosteMobile S.p.A – Casella Postale 3000, 37138 Verona (VR)
- per i clienti di utenza mobile: PosteMobile S.p.A – Casella Postale 2020, 37128 Verona (VR)
- Mail, ad uno dei seguenti indirizzi in base al tuo caso:
- per i clienti di utenza fissa: postemobilecasa@postemobile.it
- per i clienti di utenza mobile: info@postemobile.it
Fare un reclamo Postemobile sui social
- 160, attivo tutti i giorni dalle 7 alle 24 (oltre solo in caso di furto o smarrimento)
- +39 371 1000 160 per chiamate dall’estero, gratuite dai paesi dell’UE e dell’Area Economica Europea (qui la lista).