Passaggio da adsl a fibra: cosa fare se non funziona

Passaggio da adsl a fibra

Vuoi effettuare un passaggio da adsl a fibra ma vuoi prima essere sicuro di cosa comporta esattamente? Te lo spieghiamo noi!

Spesso gli operatori telefonici cercano di indirizzare i propri clienti a effettuare questo cambiamento, oppure un passaggio da fftc a ffth con grandi promesse di tariffe vantaggiose e una connessione di gran lunga migliore rispetto a quella che si ha. Ma è sempre così? Vediamo più nel dettaglio le varie eventualità.

Passaggio da adsl a fibra: verifica la copertura 

La fibra ottica è una tecnologia innovativa che non è soggetta a variazioni di qualità per colpa di intemperie e condizioni esterne, al contrario dell’ADSL che invece risulta spesso instabile. Per effettuare il passaggio da adsl a fibra, la prima cosa che dovrai fare è verificare la copertura della fibra nella tua zona: non tutte le abitazioni, infatti, sono raggiunte da questo tipo di connessione.

Per verificare la copertura della fibra, puoi consultare direttamente la pagina dedicata dell’operatore telefonico di tuo interesse:

Non dovrai far altro che inserire l’indirizzo di casa tua e potrai vedere quale tipo di offerta puoi attivare.

 

Passaggio da adsl a fibra: tempi di attivazione e ritardi

Quando si effettua un passaggio da ADSL a fibra, per qualche giorno la connessione potrebbe essere instabile e non rispecchiare le aspettative: è del tutto normale, perché i tempi di attivazione possono essere abbastanza lunghi. Solitamente la procedura può dirsi fatta nel giro di due settimane, ma si può arrivare fino a un mese. 

Comunque sia, nella Carta dei Servizi dei vari operatori sono segnati i tempi massimi entro cui si impegnano a portare a termine il passaggio.

Se però oltre il tempo limite i problemi di connessione persistono, allora dovrai agire con una misurazione certificata di velocità di connessione, con il software di AgCOM Ne.Me.Sys. 

A questo punto potrai effettuare un reclamo in cui alleghi il certificato del test ed esponi il problema del mancato rispetto degli standard di qualità: se entro qualche giorno non vengono ancora ripristinati, puoi chiedere un recesso senza penali: ti diciamo come in questo articolo: Recesso contratto telefonico: cos’è e come farlo.

Passaggio da FTTC a FTTH

Esistono diversi tipi di fibra ottica, e i più comuni sono:

  • FTTC (fiber to the cabinet): la connessione arriva alla cabina e da lì all’abitazione mediante rame.
  • FTTH (fiber to the home): dalla centrale la connessione arriva direttamente all’abitazione.

Ovviamente il secondo tipo è più stabile e performante, e garantisce fino a 1 Gigabit al secondo di velocità, mentre dalla cabina arriva “solo” fino a 100-200 Megabit al secondo.

Si può allora effettuare un passaggio da FTTC a FTTH? Sì, ma è necessario modificare la cablatura dell’abitazione, perché la fibra ottica dovrà poter raggiungere l’interno della casa. 

In questi casi è previsto al momento dell’attivazione l’intervento di un tecnico, che può durare da pochi minuti fino a un massimo di due ore. I costi di tale intervento sono compresi nel prezzo di attivazione. 

Anche questo passaggio può avere dei tempi di procedura più o meno lunghi in base a quanto previsto dall’operatore telefonico in questione.

Assistenza di Rimborsotelefono

Detto ciò, nel caso tu stia riscontrando problemi con il tuo gestore telefonico, non esitare a richiedere la nostra assistenza gratuita online. Un nostro collaboratore ti richiamerà per darti una mano a risolvere il tuo disservizio.

Problemi con il tuo gestore?